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Disastri
dell’ANAS
Renzi: il grande Elemosiniere e gli assordanti
silenzi
Il grande
“Elemosiniere” uscito dalle sacrestie di Firenze, dopo avere dispensato nel
corso della campagna elettorale per le europee una caritatevole inutile
mancia di ottanta euro, si appresta a fare una cosa simile in vista delle
prossime elezioni regionali. Mentre il processo democratico, grazie
all’Elemosiniere, va a farsi strabenedire; l’Italia crolla, l’Expo non sarà
pronta per l’apertura, le cooperative (almeno alcune, ma cominciano ad essere tante) sono sinonimo di corruttela e i soldi per
la scuola cominciano ad emigrare verso l’insegnamento della religione, il
signor Fonzie twitta “Italia stai serena”. L’Italia non riesce ad essere
serena nemmeno con il meteo favorevole. Il ministro Lupi
costretto a dimettersi per indagini mai nate sul suo conto, l’ingegnere
Incalza agli arresti domiciliari per cose che si riveleranno, come si sono
rilevate per ben altre 14 volte, inesistenti, ma il neo-Ministro Delrio
visita la Calabria
per due giorni e si guarda bene dall’incontrare il Presidente della Regione, la Regione più disastrata
d’Italia, per motivi endogeni ma anche, se non soprattutto, per motivi
esogeni. Eppure Ministro e presidente appartengono entrambi al Pd. Il grande
Elemosiniere e il super cattolico neo-Ministro, il quale, in quanto
supercattolico, nel passato si recava in visita pastorale a Cutro (amena, si
fa per dire, cittadina calabrese), i cui abitanti nel passato sono emigrati,
“forzatamente” a Reggio Emilia, dove Delrio è stato eletto più volte sindaco.
Purtroppo il Ministro Delrio è volato in aereo in Calabria; avrebbe dovuto
viaggiare in macchina: così si sarebbe reso conto che la Calabria è diventata
un’isola senza traghetti. Il viadotto Italia, nomen omen, sull’autostrada
Salerno-Reggio Calabria è crollato: la Calabria è isolata; al resto ci aveva già
pensato l’ex amministratore delle Ferrovie, il “compagno” Moretti, al quale
per premio è stata affidata Finmeccanica. Il viadotto era stato programmato,
progettato e costruito sotto la direzione e l’Alta Sorveglianza dell’Anas. E
non finisce qui! Il 1° gennaio 2015, appena inaugurato, crolla il viadotto
Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento, inaugurato
solo il 23 dicembre, otto giorni prima. Programmazione, progettazione,
direzione e Alta Sorveglianza dell’Anas! Venerdì pomeriggio una frana sull’autostrada
Palermo-Catania danneggia quattro piloni e rende inagibile la carreggiata in
direzione Palermo. Programmazione, progettazione, direzione e Alta
Sorveglianza sempre in capo all’Anas. È probabile che il Ministro Delrio e il
Grande Elemosiniere non sappiano chi sia il presidente e il direttore
generale dell’Anas. Glielo diciamo noi: il dott. Pietro Ciucci, già
funzionario dell’IRI. Ma da quanto tempo l’IRI non esiste più? Cosa c’è
dietro questi assordanti silenzi?
P.S.: Il Presidente Ciucci ha licenziato senza
preavviso il Direttore Generale Ciucci con una indennità di 1 milione
825.745,53 Euro.
Roma, 13 aprile 2015
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